Il Groenendael, noto anche come Cane da pastore belga, è una razza distinta con una storia affascinante profondamente radicata nelle ricche tradizioni di pastorizia del Belgio. Rinomato per l’intelligenza, l’agilità e l’incrollabile fedeltà, il Groenendael è stato per secoli un versatile cane da lavoro e un caro compagno.

Le origini della razza risalgono alla fine del XIX secolo, quando fu sviluppata nel villaggio di Groenendael da un allevatore belga di nome Nicolas Rose. Rose mirava a creare un cane da pastore di qualità superiore in grado di eccellere in vari compiti, tra cui la pastorizia, la guardia alla proprietà e il traino di carri.

Fisicamente, il Groenendael è caratterizzato da una corporatura elegante e atletica, con un mantello lungo e fluente, tipicamente nero. Il Manto è denso e resistente alle intemperie e protegge dagli elementi che si incontrano durante il lavoro all’aperto. L’espressione vigile, unita agli occhi intelligenti e alle orecchie erette, riflette la loro intelligenza e la loro natura attenta.

Nel corso della storia, il Groenendael ha guadagnato popolarità non solo come abile cane da pastore, ma anche come versatile cane da lavoro utilizzato dalla polizia e dall’esercito belga. L’addestrabilità, la versatilità e l’incrollabile fedeltà lo hanno reso adatto a una varietà di compiti, tra cui la ricerca e il salvataggio, le prove di obbedienza e persino il servizio come cane da terapia.

Nonostante le sfide che deve affrontare, come i cambiamenti nelle pratiche agricole e i cambiamenti nell’uso del suolo, il Groenendael rimane una razza molto apprezzata in Belgio e non solo. Sono stati compiuti sforzi per preservare e promuovere la razza, assicurando che il suo ricco patrimonio e le sue eccezionali qualità continuino a essere apprezzate dalle future generazioni di appassionati di cani. Oggi, il Groenendael è apprezzato non solo per le sue capacità lavorative, ma anche per la sua natura affettuosa e il forte legame con i suoi compagni umani.